Una nuova responsabilità per i datori di lavoro
Con l’approvazione del nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, cambia il ruolo del datore di lavoro nella gestione della sicurezza. Tra le principali novità, spicca l’introduzione dell’obbligo formativo anche per i datori di lavoro che non ricoprono l’incarico di RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione). Questo segna una svolta importante, perché sottolinea come la sicurezza debba partire dall’alto, dalla consapevolezza e dalla preparazione di chi guida l’organizzazione.
Durata, contenuti e modalità del corso
Il percorso formativo per il datore di lavoro ha una durata minima di 16 ore e si articola in due moduli principali: uno giuridico-normativo e uno organizzativo-gestionale. I temi trattati includono obblighi legislativi, modelli di prevenzione, valutazione dei rischi, gestione delle emergenze e sorveglianza sanitaria. Per i datori di lavoro in ambito cantieristico, è previsto un modulo integrativo di 6 ore. I corsi possono svolgersi in presenza, videoconferenza sincrona o e-learning, purché la piattaforma rispetti i requisiti tecnici richiesti.
Valutazione e aggiornamenti periodici
Alla fine del corso, è prevista una verifica dell’apprendimento tramite test scritto o colloquio. Per ottenere l’attestato, valido su tutto il territorio nazionale, è necessario frequentare almeno il 90% delle ore. Inoltre, è previsto un aggiornamento obbligatorio ogni cinque anni della durata di almeno 6 ore. Le aziende dovranno conservare un fascicolo del corso per almeno 10 anni, come documentazione dell’avvenuta formazione.
Un cambio di mentalità per rafforzare la prevenzione
L’introduzione dell’obbligo formativo per i datori di lavoro rappresenta una svolta culturale prima ancora che normativa. Non si tratta solo di rispettare una scadenza, ma di investire nella costruzione di ambienti di lavoro più sicuri e consapevoli. È il datore di lavoro a dover trasmettere attenzione alla sicurezza attraverso le scelte quotidiane, l’esempio e l’organizzazione. Una figura preparata non solo previene i rischi, ma contribuisce a creare una cultura condivisa della prevenzione, che coinvolge tutti i livelli aziendali.
Fonte
Persone & Sistemi